Il cortile di giò

domenica 2 gennaio 2011

Dove eravamo rimasti?


Dove eravamo rimasti?
probabilmente alla storia di…

....faccia d´angelo che poi tanto un angelo non era...
Al dopo di lei ed a quell´amore che non mi fu dato che avrei dovuto tenere nascosto in un cassetto pittosto che spifferarlo ai quattro venti pubblicandolo sul blog e su facebook... A proposito!! Mi sono iscritto al social network non tanto per seguire l´istinto caprino e pecoreccio di milioni di persone ma per cercare una tale che non vedo da 14 anni e più. L´ho trovata? Poi vi racconto se volete... Sono qui a scrivere con tanto desiderio di raccontare questa o quella storia e non vi ho ancora chiesto se mai vi va di leggere del mio passato che, in quanto passato, è passato e siccome è passato corro il rischio di mitizzare chi mito non è e mai lo sarà. Probabilmente direte di si, direte che posso scrivere di tutto!!


E io scrivo di tutto, come in un diario confuso dove giorni belli e brutti si alternano dondolando nell`alta e bassa marea della vita.
Volevo andare a Londra, Parigi, Berlino ma poi, come sempre, ho concluso che forse era meglio restarsene a casa. Pigrizia e conto corrente mi fanno essere prudente e sedentario anche se non amo la sedentarietà; ho comprato perfino un tapis roulant per combatterla ma è battaglia persa: i trigliceridi hanno preso il sopravvento e a meno di qualche evento a mio favore mi sa che dovrò sventolare bandiera bianca; arrendermi al grasso nel sangue, un sangue che un tempo era latino ma che adesso si è raffreddato ad altre longitudini e si sa che cambiando le coordinate geografiche si cambiano pure le abitudini di vita o meglio, le abitudini del sopravvivere perché dopo i trent´anni spesso si smette di vivere e si inizia a sopravvivere a tutto quello che ci circonda e perfino a noi stessi.
Adesso vado, mi metto in standby; in attesa di qualcosa...

------------------------------------------------------
Buon anno
Giovanbattista


Nessun commento: