Il cortile di giò

venerdì 21 gennaio 2011

Voglia di me sopra di te



Avrei voluto raggiungerti e rapirti,
portarti con me sulla mia isola, la nostra isola...
Li ti avrei sussurrato parole d´amore dolci e grevi allo stesso tempo.
Col dorso della mano avrei accarezzato il tuo viso e sbuffato fumetti dal mio respirare, dal mio ansimare...
Avrei gridato il tuo nome affinché tutti potessero sentire ma avrei taciuto la tua voce perché colma di disprezzo verso me.
Avrei tentato di baciarti… e tu li a respingermi a denti stretti.
T´avrei cinto a me con la forza del desiderio dapprima smarrito e poi ritrovato la tra le tue braccia che restavano tese come le tue cosce che accarezzavo e che di li a poco avrebbero ceduto all´ebbrezza dei brividi che lentamente solcavano i tuoi fianchi ormai vinti e la schiena sempre più curva pronta a ricevere l´impronta delle mie dita che vertiginosamente si spostavano da una parte all´altra fino a posarsi sul grembo ormai nudo...
Piccoli tocchi di baci sulla pelle e l´aria a gonfiare quel ventre per poi inarcarsi...
E tu immobile con quella voglia di fuggire via che lentamente svaniva man mano che le mie labbra, a piccoli sorsi, scendevano giù, sempre più giù.
Restavi sola, senza più difese, in fiamme e senza più lacci. Arsa dalla voglia che ormai era voglia di me e ancora voglia di me sopra di te.

martedì 11 gennaio 2011

Chiacchiere virtuali

Non sono certo due parolacce che rendono volgari una persona, come tu dici è l´attegiamento ed io che non ho sangue blu nelle vene, anzi..., di sicuro non mi scandalizzo. Ma vedi, in un passato non molto lontano, nel linguaggio parlato, usavo sempre la parola cazzo: che cazzo facciamo oggi, dove cazzo andiamo, che cazzo succede... questo termine per me era diventato un INTERCALARE e allora un giorno mi sono detto ma come cazzo parli!!! da allora ci sto più attento e soprattuto cerco di contestualizzare le parolacce. Qualche parolaccia può essere utile in un discorso per dargli enfasi, rendendolo così più "accorato" oppure in un salutare "sbroccamento", con gli amici in un luogo dove comunque si ha l´impressione di non dare fastidio al vicino (in un ristorante non direi mai una parolaccia per esempio) ma in altre occasioni e in altri luoghi credo che le parolacce siano fuori posto e inutili. Così come quando entro in chiesa lo faccio in punta di piedi e sto attento a non far squillare il telefonino, anche quando scrivo cerco di non usare termini scurrili perché la scrittura presuppone un minimo di riflessione; quella genuinità e quella istintività propria del linguaggio parlato qui viene a cadere e le parole possono essere cancellate, scritte e riscritte. Cosi se mi viene da dire "testa di cazzo" prima lo scrivo dando sfogo al mio istinto più coatto e poi ci ripenso e correggo in "testa di cocco" sarà meno incisivo ma più carino non ti pare??
L`altro punto su cui volevo intervenire rispetto a ciò che hai scritto riguarda il corteggiamento e rispondo che se avessi voluto flirtare con te non avrei avuto alcun problema a scriverlo chiaramente. Non essendo una persona timida non ho bisogno di tanti giri di parole per far capire quel che voglio o quel che cerco. Ma vorrei aggiungere che sono anche un tipo a cui non piace chiudere la porta in faccia a niente e a nessuno! Quindi: "mai dire mai" anche in questo caso mi riservo il diritto al ripensamento.

Non è vero che non ho letto nulla del tuo sito anzi credo di aver letto molto rispetto ad altri, in una condizione oggettivamente difficile (mi riferisco ai colori delle pagine) ma è vero che da qui a dire che ti conosco ce ne passa!! Non ti conosco ma intuisco e immagino che nel sacco dei ricordi ci sia anche una buona dose di dolore che non ti fa essere viva di baci, viva per amare e mi fermo perché non voglio alimentare il fuoco della discordia.
Certo che hai mille difetti!! Sei fumantina ti arrabbi per niente. Io vorrei ricordarti che noi stiamo producendo chiacchiere virtuali che con tutto il rispetto all´umanità non servono non essendo né di aiuto né di conforto e che se pure qualcuno giudica , parla e sparla senza sapere non è poi la fine del mondo!!! Dai non prendiamoci troppo sul serio!!! Sono altri i problemi! La fuori il mondo è pieno di gente che recita un ruolo e lo porta sul palcoscenico della vita! C´è chi recita bene, chi male... ma questo é un altro discorso. Sopporta chi per gioco o per stupidità entra nel tuo mondo cercando di ridicolizzare i tuoi pensieri intimi. Quelli sono tuoi e nessuno potrà mai portarteli via. Li c´é la tua vita, il tuo modo di essere... il tuo universo fatto di sfumature, c´é la tua essenza di donna ed é questo ciò che conta! Tutto il resto fa parte del gioco della vita, l´importante e che tu abbia sempre presente davanti ai tuoi occhi che quello che hai costruito é tuo e non sarà certo una frase detta in un modo piuttosto che in un altro a portartelo via.
Mi fermo qui!! Avrei tante altre cose da dire e da raccontare ma sono prudente! Mi metto sulla difensiva. Mi aspetto di tutto da te anche un vaffa!!!

sabato 8 gennaio 2011

Strafottiti anche tu

E si fa presto a dire stronzo!!! chissà forse per te ha un significato particolare questo termine, a me invece dice nulla o poco, forse perché ho il senso dell´humour che tu non hai??... a te ha bruciato la frase "ammesso che tu abbia qualcuno a casa che ti aspetti"; ti sei fatta prendere dalla sindrome della "trombata e abbandonata" e sei andata in paranoia con il sottoscritto! Capita! Che ci vuoi fare. Psicologia spicciola?? Non credo!! Il presuntuoso potrebbe farti rinsavire se solo tu lo volessi, ma non hai la serenità giusta per affidarti e fidarti di me, qualcuno dovrebbe trascinarti ma... E Se hai venduto l´anima al diavolo allora diventa dura anche per me esorcizzarti, non basterebbe l´acqua santa. Hai le tue certezze vero? tienitele, nessuno qui ha voglia di rubare il prezioso scrigno delle tue idee... per quel che valgono, per quel che servono...
Hai scritto tu che ti piace luca zingaretti o almeno un tipo come lui, ed io da stronzo ho voluto fare la battuta. Sorridi!!?? il dentista ha fatto un buon lavoro? come sono i dentisti del nord? Mi sono perfino mandato a quel paese da solo per compiacerti e tu che fai scassi i gabbasisi (gabbasisi non é una tua prerogativa) a me che in fondo ti voglio bene e ti accetto così come sei?
Bedda madre come devo fare con te!! siiii... i tuoi gusti... che sapore aveva il tuo partner?? se il prossimo lo scegli ancora secondo i tuoi gusti (taglia e colore) allora stai fresca!!!! A te ci vorrebbe davvero il terzo cane ma quello da guida! sai quei cani che usano i non vedenti? Poi ho scritto che non sono il tuo tipo e dovresti essere contenta no? mi sono auto escluso dalla cerchia dei candidati ma che vuoi di più! Non vorrai mica che ti faccia la corte!!! No, non potrei mai farlo sarebbe per me una mancanza di rispetto e non una strafottenza verso una bella signora dalle guanciotte colorate che merita ben altri palcoscenici, ben altre presenze.
Io scrivo, scrivo... ma poi mi chiedo se mai hai capito un`"acca" di quello che ho scritto! forse gli allucinogeni che ti regalano i tuoi amici carucci (non li puoi comprare con la paghetta) servono solo per i tuoi racconti sul blog. Forse mi capirai un giorno, però non prima di andare in menopausa quando gli ormoni prima ti prenderanno per il culo giocando a nascondino e poi ti diranno bye-bye per sempre. Allora piangerai, ma saranno lacrime vere, non come quelle che versi adesso sul tuo disordine mentale. Sono stato abbastanza stronzo? E tu sei abbastanza lucida?? Hai compreso ciò che ho scritto? Ho i miei dubbi!! Strafottiti anche tu se puoi!
Un bacio strafottente

venerdì 7 gennaio 2011

L´anno nuovo

L´anno nuovo pare che si sia deciso a non mostrarsi come un semplice anno di transizione: in giro corre voce che ne vedremo delle belle...
A parte gli oroscopi, che in questo periodo sono al centro dell´attenzione, gli italiani, brindando sotto un cielo di stelle e di botto, cosa si sono augurati? Forse di vincere la lotteria. Ma un terno al lotto è più probabile che esca, il biglietto vincente della lotteria no!
Al diavolo gli italiani festanti sotto l´albero, il nuovo anno è bello soltanto perché c´è la speranza di diventare milionario. Anche quest´anno mi hanno fatto sognare.
Seduto comodamente davanti alla tv, con una bottiglia di spumante (lo champagne magari dopo aver vinto) nascosta in un angolo, pronto per il grande botto... Macché la botta è rinviata alla prossima lotteria, anzi, quasi dimenticavo che ci sono i premi di consolazione, chissà se c´è qualcosa, un piccolo botto, un bottino.

L´edicola è già aperta (sono le sette), mi assicuro una copia di un giornale qualsiasi, uno dei tanti che pubblicano l´elenco dei biglietti vincenti. È come consultare una guida telefonica solo che qui non ci sono i nomi, ci sono soltanto numeri o meglio: le targhe. Ho controllato, c´erano anche i miei numeri (della targa s´intende). Se la mia auto fosse stata un biglietto della lotteria... peccato! Naturalmente dei numeri, quelli veri, nemmeno l´ombra.
Chi mi consola, adesso che anche i premi di consolazione mi hanno sconsolato?
Non è ancora sera e già sono assorto in un assoluto sconforto. Cosa mi è successo! All´improvviso sento le mie gambe afflosciarsi.
Anche questa lotteria è passata: avanti la prossima; spero ci sia fortuna per tutti.

martedì 4 gennaio 2011

Una mail più lunga di tre righe.

Mi ero appena abituato all´idea di non ricevere più mail ed ecco che ieri ne arriva una e anche incredibilmente più lunga delle solite tre righe... Mi devo ritenere fortunato??
Mi trovo del tutto impreparato sapete... non sono più allenato alle mail in cui devo per forza di cose mettere insieme un "discorso" che abbia la parvenza della logica associata alle parole... l´unica cosa che mi riesce è abbondare con i puntini sospensivi... non nel numero (sono sempre tre) ma all´interno dei periodi... Volendo analizzare le mie frasi dovreste fare l´analisi illogica perché quella logica è andata a farsi fottere (uso termini scurrili anch´io per puro spirito imitativo).
Un tempo amavo dire che la vita sta più nelle cose da fare che in quelle da scrivere... nel momento in cui ho iniziato a scrivere il mio blog ho capito che avevo smesso di vivere... Ora il mio quotidiano sta tutto li, in quei puntini sospensivi di cui sopra e a cui, per il momento, non posso rinunciare... Ecco! i puntini sono come le unghie finte per una donna: donano virilità!!! Fittizia.
Dovrei riappropriarmi delle mie cose, di quelle cose che mi rendono live agli occhi degli altri... Sarebbe bello riuscire di nuovo a suscitare meraviglia ed apparire una persona nuova; tante volte ho promesso a me stesso di provare a trovare il giusto equilibrio tra mente e corpo... ma è difficile scandagliare se stessi alla ricerca del nodo origine del pensiero distorto, portarlo alla luce e cercare di educarlo al pensiero corretto. Per farlo dovrei innanzitutto smetterla di proteggermi, smontare tutti i pezzi col rischio di non riuscire più a rimetterli insieme nel giusto ordine...
Tornando alla mail percepisco che l´autrice si sta avvicinando di nuovo all´amore o meglio al desiderio dell´innamoramento. Certo il desiderio non è volere né potere ma è un segnale importante che ci indica che qualcosa in noi sta cambiando e in una donna l´innamoramento è più benefico che in un uomo... come lei dice quel corpo caldo che ti dorme accanto (meglio un corpo che sta sveglio comunque) è linfa, clorofilla.
E se quel corpo caldo avesse i piedi freddi??? Avete mai pensato a questo??
A quarant´anni è più probabile far notare i difetti che esaltare i pregi... il quotidiano vivere finirà per raffreddare anche il più caldo dei corpi: più si va avanti negli anni e meno si é disposti a tollerare la convivenza...
Già... il rovescio della medaglia , il computo dei pro e dei contro, l´analisi della convenienza e della convivenza, la teoria della opportunità... Quante variabili ci sono! e si deve pure stare attenti a non commettere gli stessi errori! ad essere il più possibile una persona nuova, lubrificata nei processi mentali che inevitabilmente portano a paragonare vecchie e nuove situazioni. È brutto avere un passato alle spalle in una nuova storia! Nulla può essere portato allo stato di origine, bisognerebbe resettare la nostra memoria e formattarla in modo da poter eliminare ogni possibilità di portare a galla il déjà vu.
Pessimismo? Realismo? Illusione? Non saprei perché in questo momento più che fatti produco parole e a volte veri e propri nonsense. Giudicate voi. Come mi vedete? Sono da ricoverare?

lunedì 3 gennaio 2011

Avvertenze




Buoni propositi e anticipazioni.

Non avrei mai voluto scrivere il post
precisando ringrazio
me ne pento e chiedo scusa…
Da qui in avanti pubblicherò una serie di lettere che forse non appassioneranno il lettore casuale. Volevo solo avvertire.
Buon anno.

domenica 2 gennaio 2011

Diritto di replica

... Dal mare, sono venuto dal mare, come l´umanità. Anche il cavallo nasce dal mare. Ricordi Poseidone? Scagliò il tridente su uno scoglio ed ecco il cavallo dal sangue spagnolo...

Mi presento? Il nome già lo conosci (è reale), la mia faccia la puoi trovare su facebook, un faccione da 36 pollici con occhi di pesce morto! Il mio paese natale è Vietri sul Mare, abito in Germania, ho 41 anni e adesso che il signor nessuno ti ha aperto la sua carta d´identità credo possa arrogarsi il diritto di replica di cui sotto (ricordi?). Anche a me non piace l´anonimato e visto che ti lamenti spesso ti chiedo ma dove sta il tuo viso sul blog? vedo solo fondoschiena (culi dirai tu) e donne nude. Sarà pure arte e vabbè l´arte non si discute, ma il tuo volto qual é, dove abiti...

Mi drogo? Avevo avuto la stessa impressione di te (guarda un po`) ma poi ho subito pensato che con la paghetta da insegnante puoi al massimo comprare i biscotti del mulino bianco (a te piacciono tanto) altro che droga. Allora anche senza sei "sciroccata", uno "scirocco" naturale che fa bene però: ogni tanto bisogna "sbroccare" per dar sfogo alla mente, liberare i pensieri per poi subito imprigionarli in un file colorato ai gusti misti che perfino i daltonici disdegnerebbero. Tutto questo ambaradan si chiama: Omissis (per evidenti ragioni di privacy).
Ovviamente scherzo! Le donne hanno ampia capacitá di discernimento e tu che non sei una eccezione e meno intelligente, avrai giá capito che sono Più un tipo da amare che da odiare o peggio disprezzare o peggio (che c´é di peggio del disprezzo?)...
Peccato però per quel tuo essere scurrile e quel senso di compiacimento che ne deriva abbruttiscano e non poco la tua figura di donna che si eleva senza tacchi e che parla senza peli sulla lingua. No! cosa hai capito! Non sono un maschilista uno di quelli che leggi su quel sito- come si chiama? Sono uno che ama e ama a prescindere!! Quindi amo anche te donna del sud o del nord che tu sia. Ti amo perché non ho un ... da fare? Certo che no! e il mio, bada bene, non è quell´amore che ognuno é portato istintivamente a pensare ma è amore per gli esseri umani e, nonostante tutto, tu lo sei! Son pazzo? E allora sono in buona compagnia, vedi? abbiamo qualcosa in comune: la follia, una sana follia però che ci fa apparire non banali agli occhi degli altri. Sono un prete? Certo che no! Sono un santo?NOooo!!!! Sono Giovanbattista, uno che quando lo incroci per strada lo saluti istintivamente senza stare a pensare se lo conosci o meno...

Non sei una bugiarda, non lo penso. Ma hai fantasia, molta fantasia innaffiata dal talento. Non ne hai da vendere ma ne hai quanto basta per distinguerti e hai l´intelligenza giusta per migliorare e per togliere quella patina di meschinità che da troppo tempo fa parte di te.

Non sei cattiva e questo mi far stare qui a scriverti ed a giudicare, a giudicarti. Ma perché temi così tanto il giudizio degli altri? non pensi che in fondo si tratti soltanto di una opinione- come dire- opinabile? Non è il giudizio di Pietro, ma l´umana impressione e come tale imperfetta sta poi a noi impegnarci per dare una idea di se stessi che sia il più possibile equa.

Ritorno nel solco... ma come posso pubblicare i tuoi commenti quando questi non sono attinenti a ciò che ho scritto nel post? La, ho riportato una lettera di una ragazza che viveva negli anni novanta in un piccolo paese del cilento alla quale non andava a genio essere considerata come un oggetto! Mi dici che ci azzeccano i tuoi 7 (interessantissimi) punti sul ragazzo della lettera anonima maligno e interessato con il mio post? se c`é un nesso allora lo faccio, li pubblico, non sono un censore... e nemmeno però mi metto a commentare i commenti. I commenti non vanno mai commentati altrimenti diventa un botta e risposta stucchevole, una discussione sterile. Se tu scrivi qualcosa ognuno può farsi la sua opinione e può, in democrazia, senza scadere nell´insulto personale commentare, criticare ciò che hai scritto. Non serve il dibattito. Non so se ho reso l´idea. E anche gli interventi femminili sul blog maschilista a proposito di sesso credo siano inutili. Una donna il sesso lo fa come, quando, e con chi vuole e mai ne parla in giro. Questa era una bellissima prerogativa femminile (gli uomini si sono sempre vantati al bar delle loro prestazioni) che sta scomparendo! Vi prego conservatela!!!!


Ah, il diritto di replica è irrinunciabile ma in questo momento ho un altro c...o (un`altra cosa da fare) non ho tempo. Quindi ai sette punti di... (quanti nomi hai?) risponderò più in là senza necessità di pubblicarli altrimenti diventano il commento ai commenti.


...ma non era il titolo di una canzone di Fred Bongusto?? ricordi??


Frida,

t'aggio vuluto bene,
ma doppo tantu bbene,
te si' scurdata 'e me...

Dove eravamo rimasti?


Dove eravamo rimasti?
probabilmente alla storia di…

....faccia d´angelo che poi tanto un angelo non era...
Al dopo di lei ed a quell´amore che non mi fu dato che avrei dovuto tenere nascosto in un cassetto pittosto che spifferarlo ai quattro venti pubblicandolo sul blog e su facebook... A proposito!! Mi sono iscritto al social network non tanto per seguire l´istinto caprino e pecoreccio di milioni di persone ma per cercare una tale che non vedo da 14 anni e più. L´ho trovata? Poi vi racconto se volete... Sono qui a scrivere con tanto desiderio di raccontare questa o quella storia e non vi ho ancora chiesto se mai vi va di leggere del mio passato che, in quanto passato, è passato e siccome è passato corro il rischio di mitizzare chi mito non è e mai lo sarà. Probabilmente direte di si, direte che posso scrivere di tutto!!


E io scrivo di tutto, come in un diario confuso dove giorni belli e brutti si alternano dondolando nell`alta e bassa marea della vita.
Volevo andare a Londra, Parigi, Berlino ma poi, come sempre, ho concluso che forse era meglio restarsene a casa. Pigrizia e conto corrente mi fanno essere prudente e sedentario anche se non amo la sedentarietà; ho comprato perfino un tapis roulant per combatterla ma è battaglia persa: i trigliceridi hanno preso il sopravvento e a meno di qualche evento a mio favore mi sa che dovrò sventolare bandiera bianca; arrendermi al grasso nel sangue, un sangue che un tempo era latino ma che adesso si è raffreddato ad altre longitudini e si sa che cambiando le coordinate geografiche si cambiano pure le abitudini di vita o meglio, le abitudini del sopravvivere perché dopo i trent´anni spesso si smette di vivere e si inizia a sopravvivere a tutto quello che ci circonda e perfino a noi stessi.
Adesso vado, mi metto in standby; in attesa di qualcosa...

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Buon anno
Giovanbattista