Il cortile di giò

venerdì 7 gennaio 2011

L´anno nuovo

L´anno nuovo pare che si sia deciso a non mostrarsi come un semplice anno di transizione: in giro corre voce che ne vedremo delle belle...
A parte gli oroscopi, che in questo periodo sono al centro dell´attenzione, gli italiani, brindando sotto un cielo di stelle e di botto, cosa si sono augurati? Forse di vincere la lotteria. Ma un terno al lotto è più probabile che esca, il biglietto vincente della lotteria no!
Al diavolo gli italiani festanti sotto l´albero, il nuovo anno è bello soltanto perché c´è la speranza di diventare milionario. Anche quest´anno mi hanno fatto sognare.
Seduto comodamente davanti alla tv, con una bottiglia di spumante (lo champagne magari dopo aver vinto) nascosta in un angolo, pronto per il grande botto... Macché la botta è rinviata alla prossima lotteria, anzi, quasi dimenticavo che ci sono i premi di consolazione, chissà se c´è qualcosa, un piccolo botto, un bottino.

L´edicola è già aperta (sono le sette), mi assicuro una copia di un giornale qualsiasi, uno dei tanti che pubblicano l´elenco dei biglietti vincenti. È come consultare una guida telefonica solo che qui non ci sono i nomi, ci sono soltanto numeri o meglio: le targhe. Ho controllato, c´erano anche i miei numeri (della targa s´intende). Se la mia auto fosse stata un biglietto della lotteria... peccato! Naturalmente dei numeri, quelli veri, nemmeno l´ombra.
Chi mi consola, adesso che anche i premi di consolazione mi hanno sconsolato?
Non è ancora sera e già sono assorto in un assoluto sconforto. Cosa mi è successo! All´improvviso sento le mie gambe afflosciarsi.
Anche questa lotteria è passata: avanti la prossima; spero ci sia fortuna per tutti.

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