Il cortile di giò

giovedì 8 luglio 2010

Il senso della vita

Prefazione

Ho sempre amato la contemporaneità delle parole che quando si mescolano disegnano traiettorie imprevedibili, come quelle delle rondini il cui volteggiare sembra farraginoso e chiassoso ma in realtà contiene un ordine e il chiasso non è altro che suono. Mai avrei pensato di trovare una tale sincronia nelle parole di questa autrice (poco più che trentenne) che ho conosciuto in un social network, uno di quei posti virtuali dove l´uomo comune si auto - promuove, trova il suo spazio per esprimersi e l´equilibrio necessario, essenziale per esorcizzare quei malesseri dell´anima che il mondo, gli altri, consapevolmente e non, ci arrecano.
Sembrano parole di una adolescente che vive in bilico come un pulcino bagnato e tremante che è appena uscito dal guscio e guarda al mondo senza capirne i processi che lo animano invece I “frastuoni del quotidiano”, “l´odore del mare della mia città” sono attimi colti dai sensi e imprigionati nella cornice dei ricordi.



Il senso della vita

Il senso della vita ... in una passeggiata tra le strade deserte e l'odore del mare della mia città, in una canzone che vince la solitudine del momento, in un bar lontano dai frastuoni del quotidiano con l'amica del cuore, nel respiro di chi ti è accanto e sa ascoltare il tuo silenzio, nell'abbraccio della tua camera, tra libri, pensieri e note, di sabato sera quando tutti corrono, nell'illusione di afferrar qualcosa; nei voli che sai fare ad occhi chiusi ma con le ali spiegate ed i sensi aperti; nella carezza della nonna quando ti senti giù e vuoi mascherarlo, nei "no" detti al quotidiano per rispondere "si" alla vita, in quei granelli di tempo che ineluttabilmente ci scorrono tra le mani e che raramente riusciamo a trattenere e dar valore per poterli dedicare a noi stessi e agli altri.


(Fatima M.)

1 commento:

Anonimo ha detto...

C'è serenità e malinconia, c'è solitudine e condivisione, c'è uno sguardo sul mondo e un volgersi nell'animo di chi scrive. Armonia e bilico. Equilibrio e caos.
Che quel pulcino dispieghi presto le ali... per dare alla sua penna nuove prospettive.