Il cortile di giò

martedì 9 settembre 2014

Sono un po` tutti voi

Quale periodo state attraversando? Siete felici in questo mondo arido di tutto perfino dei sentimenti che dovrebbero essere a gratis e che in periodi di crisi diventano anch´essi esosi. E poi non lamentiamoci se l´onda anaffettiva ci travolge... 
In questa stagione più che dall´onda anaffettiva vorrei farmi travolgere dall´onda sbarazzina e cazzeggiante... ma sì: chi se ne frega se la vita non è andata secondo i piani; se non ho realizzato i sogni che si agitavano da ragazzo quando il mondo sembrava bello e possibile...
Mi sono più volte illuso per poi tornare al suolo ed accorgermi che dovevo mettere un punto e ricominciare come se nulla fosse successo... Ho dovuto distruggere per ricostruire.
Amore, lavoro, passione politica sono argomenti che non mi accendono più perché ormai sono come una lampadina spenta e messa in un cassetto, una di quelle ad incandescenza con una classe di efficienza energetica scarsa e per questo prima bandita dalle autorità pubbliche e poi superata dalle lucine a LED! No, non è pessimismo, non è sottovalutazione dei propri mezzi: è sommesso abbandono: adesso non credo più a nulla mentre prima credevo solo a pinocchio! Punto.
Detto questo però non mi arrendo al puro vegetare e se sono qui oggi è perché voglio relazionarmi senza illusioni di sorta però. Se qualcuno mi chiedesse cosa cerco postando in un blog che somiglia più a un blig potrei rispondere di non aver scopo alcuno se non quello di raccontare e se poi c´é un´anima disposta a leggere e soprattutto a capire ciò che scrivo sarebbe il massimo... Sono uno che non disdegna, giudica giusto il giudicabile e non di primo acchito; che non si nasconde anche se ama la privacy... Uno di quei tanti idioti che cercano i colori nel buio e si aspettano di vedere sempre l´arcobaleno dopo la pioggia.
Cosa volete di più. Sono un po` tutti voi, senza conoscere nessuno di vuoi...
Vorrei ancora scrivere del passato, di quello che ho vissuto e ciò che ho fatto rivivere nella mia mente senza per questo cadere nell´errore di campare di ricordi e quale occasione migliore se non quella di questo blig-blog un pochino fuori moda. Ma non ho tempo devo andare. Perdonatemi.

giovedì 16 gennaio 2014

e mi siedo

...e mi siedo... Questo poco tempo voglio dedicarlo a te oggi come non mai...
Ci sono momenti di tenerezza, momenti in cui l´altro come un soffio ci abbraccia e rende vane le tante fragilità... Ci sono momenti come questi fra me e te, non si direbbe ma è proprio tempo di carezze fra noi.
E poi quello che ci succede, gli alti e bassi del vivere, il mio voler esserci comunque e a modo mio ottenere una piccola attenzione... poche e significative cose, pochi e importanti gesti che vanno diritti al cuore e mi fanno sentire vivo...
 Attenderti, pensare a te come a qualcuno di cui aver fiducia... Pensare di te tutto il bene e il meglio in questo mondo pieno di cose che non vanno e che mai vorrei.
Io voglio; io sono; io chiedo; io soffro; io ti vedo. Vedo tutt´attorno i colori... vedo te che sei amore puro e guai a sporcarlo. Io ci sono, sono qui per te con appresso un mondo di parole che servono a poco ma che riempiono il cuore... ed è con queste parole che vorrei parlarti...

Affacciato al balcone della vita aspetto un tuo ritorno. Anche un attimo lungo quanto un battito è sufficiente per stare bene (con te)...