Mi diressi alla volta dei luoghi
risaputi, polo d´illusioni già rivelatesi
inganni e quando la vidi
chiamai il suo nome…
La stanza era quella di sempre
piena del consueto disordine,
quest´è Marta.
D´improvviso però mi accorsi che io
Marta non la conoscevo più,
anzi non l´avevo mai conosciuta.
Nella stanza rimase odore di cena.
(Antonio Salomone)
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