Il cortile di giò

mercoledì 9 giugno 2010

Marilyn

Poveri manovali stanchi
si riflettono negli occhi celesti
di una donna i cui lineamenti ricordano
Marilyn Monroe, biondi capelli e
gambe chiare sotto i quartieri dove
ogni sera intorno ai fuochi
si scioglie il trucco di puttane confuse
tra l´indifferenza solenne di sudori passeggeri
o di smorti baci.

La donna che vagamente
ricorda Marilyn posa,
vincendo ogni vile orgoglio,
gli occhi su quelle carni sfrenate
ed un senso di acre tristezza
pervade la città gonfiandola di
un pensiero umano e fuggitivo.

(A. Salomone)

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