Il cortile di giò

mercoledì 20 ottobre 2010

E-Book? Si grazie


I libri in formato elettronico eBook sono finalmente realtà! Due giorni fa la piattaforma Edigita, consorzio di editori importanti quali Rcs ,Gems, Feltrinelli, le edizioni de il mulino… ha distribuito i primi titoli attraverso i propri store online: bookrepublik, il libraio, libreria rizzoli, la Feltrinelli.
Il gruppo Mondadori si è consorziato con Telecom Italia e attraverso il sito Bibletstore e Bol.it ha messo già da qualche settimana in vendita 1800 titoli in formato Epub basato sul metalinguaggio XML e con DMR gestiti da Adobe. Questo significa che per poter leggere questo formato così protetto c´ è bisogno del reader fornito direttamente da Adobe Digital Editions. Quasi impossibile leggerlo su un iPad se non installando sullo stesso applicazioni che servono allo scopo. Certamente i DRM (diritti di autore nella gestione digitale) sono un ostacolo alla libera circolazione delle idee. Già in precedenza furono adottati per i file musicali e successivamente eliminati rendendo così più agevole e fluido l´uso di questi file con i più disparati dispositivi di lettura e tutto il mercato della musica digitale compressa, principalmente in formato mp3, ha potuto godere dei benefici in termini di volume di affari. Con lo “sblocco” dei file musicali il cosiddetto cd non è più venduto come un tempo… I fruitori di musica preferiscono acquistare i brani in un online store ed essere liberi di poter scegliere soltanto i pezzi che più gli piacciono ovvero le singole canzoni. Quante volte è capitato che comprando un cd musicale i brani veramente gradevoli siano stati al massimo tre o quattro! Allora che ben venga la liberalizzazione anche per gli eBook in modo che la fruizione di tale formato sia facilitata e resa possibile a tutti gli e reader. Credo che col tempo editori ed autori seguiranno la stessa strada intrapresa dal mondo dell´editoria musicale. Al momento l´ostacolo più forte è rappresentato dagli agenti degli autori letterari i quali pretendo l´uso dei DRM per combattere la pirateria…

Molta gente di cultura e non, in verità, non hanno accolto con favore o con entusiasmo l´approdo dell´editoria libraria nel mondo digitale… Credo che la questione meriti un minimo di riflessione perché le motivazioni di questa reticenza sono diverse a seconda dei punti di vista.
Umberto Eco che è un grande scrittore e semiologo ha dichiarato alla fiera del libro di Torino che il libri elettronici non toglieranno mai il gusto di bagnarsi il dito sfogliando le pagine, quindi essi non potranno mai sostituire il libro in formato cartaceo.
Gli editori e gli autori sono preoccupati dell´assalto dei pirati. Centinaia di titoli potrebbero essere decriptati, craccati e messi a disposizione in rete peer to peer.
I fruitori romantici non sopportano l´idea di leggere un racconto davanti al freddo schermo, anche se retroilluminato, di un monitor lcd o con la scatoletta iPad, o con un e reader qualsiasi in un qualsiasi tram o treno.
Poi ci sono quelli, come me, a cui non dispiace affatto la tecnologia e che non rifiutano la tecnica a priori ma comunque la criticano di volta in volta a seconda dei risultai che essa raggiunge, dei metodi che adopera e della effettiva utilità che apporta.
Nel mio caso i libri elettronici vanno benissimo perché mi danno la possibilità di leggere in lingua madre romanzi, saggi, gialli e quant´altro che altrimenti non avrei potuto leggere se non con enorme sborso di denaro: vivendo all´estero la spedizione costa più dei libri stessi! Ora capirete il mio entusiasmo.
Il mio giudizio quindi è più che positivo, un passo avanti che accolgo con piacere e se magari anche tanti altri potessero seguire il mio suggerimento di acquistare un eBook forse qualche albero sarebbe risparmiato e in casa avremmo meno carta che col passare del tempo diventa gialla e puzzolente. Gli acari che vivono normalmente sui tomi impolverati delle librerie domestiche, il lepisma saccharina, le muffe e altri parassiti non saranno contenti se potessero leggere il mio invito a preferire il libro elettronico a quello cartaceo. Ma, si sa, come in ogni faccenda della vita ci sono contenti e scontenti. Il sottoscritto e mi auguro tanti altri, esulta; gli editori, i manager degli scrittori, i cultori della cultura, il lepisma saccharina (pesciolino d´argento) e le muffe non si rassegano al nuovo che avanza: sono affranti.
E-Book? si grazie, lo preferisco!

1 commento:

Enzo ha detto...

Sono d'accordo con Umberto Eco, e non solo perchè è un mio concittadino. Che arrivino pure gli e-book, nulla in contrario. Ma a me sfogliare le pagine e sentire l'odore della stampa piace un sacco!
Ciao..